In “Come un film” di Vanessa Mansini (pseudonimo per Michael Meisheit) la protagonista di questo libro – Trixie – si sveglia dopo un incidente stradale solo per scoprire che tutti i suoi ricordi personali sono svaniti e che la sua memoria ha provato a ricostruirsi attingendo a quello che ricorda di film e serie televisive viste prima dell’incidente.

L’autore affronta un tema delicato come la percezione del se, i ricordi e il riscatto della propria vita in modo molto delicato, attraverso una trama mai banale e sempre in movimento. Le tematiche del “film” e della fotografia sono viste come una metafora del film della vita, dell’insieme di eventi e pensieri che si raccolgono nella nostra memoria e che vanno a formare quello che siamo/pensiamo di essere.

Il finale non è scontato come ci si potrebbe aspettare, il lettore viene accompagnato attraverso i diversi stati della consapevolezza di se raggiunti dalla protagonista mentre cerca di affrontare gli eventi che la vita le mette davanti, e si arriva in un turbinio di pensieri e eventi rapidissimi alla conclusione catartica di tutta la vicenda, in un film che fino a un certo punto ricorderebbe un anello – dove la protagonista si vede ripristinare lo status-quo precedente all’incidente – e solo nelle ultime pagine si dispiega nella sua completezza inattesa.

Si ha l’impressione di essere nei panni della protagonista vivendo con lei nel film dei suoi ricordi e della sua vita, nel leggerlo mi sono chiesta come avrei reagito e cosa avrei pensato al suo posto. E alla fine lei diventa come una amica.

Trattare queste tematiche delicatissime non è facile, nonostante il ricco intreccio relazionale che ruota attorno a Trixie (suo marito, il suo amante e la di lui moglie, la sua migliore amica, sua madre e sua zia), o forse proprio grazie a questo, l’autore è riuscito a rendere una fotografia umana molto precisa del dramma contenuto nel rapporto con se stessi e con il proprio passato.

Consiglio la lettura di questo libro a tutti i sognatori introspettivi, agli avventurieri del cuore… per il pizzico di romantico ben dosato che il libro contiene e perché no, a tutti i cineasti, per il modo evocativo in cui la storia si dipana, tipico di un film.

 

Come un film Book Cover Come un film
Vanessa Mansini (Pseudonimo di Michael Meisheit)
Romanzo
Amazon
Ottobre 2016
e-book
361

Un incidente, e all'improvviso tutti i tuoi ricordi sono spariti e il tuo cervello cerca di tenerti a galla attingendo alla memoria dei film che hai visto. E c'è uno strano uomo – tuo marito, dicono – a cui sembra importare solo il punto dove hai parcheggiato la maledetta macchina. Trixi ha perso la memoria. E la vita – la sua, a quanto pare – è un incubo. Ma è tanto sbagliato provare a ricominciare da zero quando non si ha più alcun ricordo? Forse addirittura con l'uomo (dei sogni) la cui moglie era coinvolta anch'essa nell'incidente?

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